PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno: partenza dall’Italia.
2° giorno: arrivo con volo di linea a Dar Es Salaam
Incontro in aeroporto con i padri benedettini e trasferimento presso la loro guest house nel tranquillo quartiere di Kurassini. Pernottamento e cena: nella guest house dei benedettini.
3°giorno: Dar Es Salaam – Bagamoyo / 70 km (asfaltati)
In mattinata partenza per Bagamoyo, importante città storica e balneare situata 70 km nord di Dar Es Salaam, sull’Oceano Indiano. Bagamoyo è stata la prima capitale del Tanganica tedesco, punto di partenza di esploratori (tra i quali Livingstone) e porto d’imbarco di schiavi. Visita della città storica e del museo dello schiavismo presso la prima missione cattolica della Tanzania. Attività balneari nelle calde acque dell’oceano. Pernottamento in un hotel di Bagamoyo con accesso diretto alla spiaggia. Pensione completa.
4° giorno: Bagamoyo – Mikumi / 300 km (asfaltati e non)
Partenza da Bagamoyo, in direzione sud-ovest con attraversamento del Mikumi National Park. Il parco ha una superficie di 3200 km2, è circondato dalle Uluguru e dalle Lumango Mountains. Questo parco prende il nome dalle palme borassus, in kiswahili Mikumi, amanti dell’acqua e molto diffuse in questo territorio. E’ presente nel parco una grande varietà di specie di mammiferi. Facilmente si vedono animali percorrendo la strada statale, quali elefanti, giraffe, zebre e gazzelle. Pranzo lungo il percorso. Pernottamento e cena: presso hotel all’ingresso del Parco Nazionale delle Udzungwa Mountains oppure nella cittadina di Mikumi in un hotel equivalente, in funzione dei tempi di percorrenza e della disponibilità.
5° giorno: Mikumi (Udzungwa Mountains) / 46 km
Dopo la prima colazione visita del Parco Nazionale delle Udzungwa Mountains, santuario della biodiversità, istituito nel 1992 con il supporto del WWF. Il parco è riserva protetta perché ospita il 30-40% di specie endemiche, rare e a rischio: mammiferi, uccelli e piante che non si trovano in alcun altro posto incluse varie specie di scimmie e piante arboree di oltre 60 m. di altezza, veri "giganti" torreggianti sopra la volta delle selve pluviali, spesso rivestiti da numerose piante epifite e rampicanti, da muschi, felci, orchidee e imponenti liane dalle sinuosità più bizzarre. Interessante anche la presenza di numerose piante con proprietà medicinali, utilizzate nella medicina tradizionale locale. Il WWF ha dato il suo supporto tecnico e finanziario a varie attività, compresa la conservazione della comunità, la ricerca e il monitoraggio ecologico, lo sviluppo delle infrastrutture ed anche iniziative turistiche. Con una guida locale del parco si effettuerà un’escursione a piedi lungo i sentieri della foresta che porterà fino alle tre cascate Sanje dove si ammirerà un panorama mozzafiato: l’occhio spazia sulla pianura del Kilombero e arriva fino al territorio della riserva di Selous e alle montagne Mbarika. Sarà inoltre possibile refrigerarsi nei limpidi laghetti ai piedi delle cascate (non dimenticatevi il costume se desiderate fare un bagno freddo e frizzante!) prima del pic-nic. L’area è una delle zone protette più recenti della Tanzania. L’escursione richiede almeno 4-5 ore di cammino con salite lungo sentieri sterrati e provvisti di gradini in legno: pur essendo facile richiede un po’ di allenamento fisico. Pernottamento e cena: presso hotel nella località di Mikumi.
6° giorno: Mikumi – Mafinga / 260 km (asfaltati)
Partenza per il profondo sud della Tanzania. Pranzo nei dintorni di Iringa, importante città di confine tra il nord e il sud del paese, e successiva sosta naturalistico - archeologica ad Isimila per la visita guidata ai ritrovamenti del paleolitico (centro di produzione di attrezzi litici datati 60000 anni fa) ed allo splendido canyon rosso creato dall’erosione selettiva della terra. Pernottamento e cena: a Mafinga presso la foresteria gestita dalle suore camaldolesi, progettato dall'architetto italiano Pier Luigi Nervi.
7° giorno: Mafinga – Hanga / 340 km (asfaltati)
Partenza in mattinata per Hanga con arrivo in tempo per il pranzo. L’Abazia di Hanga fu fondata nel 1957 (nel 2008 si sono festeggiati solennemente i 50 anni dalla consacrazione dei primi monaci), qui i benedettini africani vivono secondo la regola di San Benedetto adattandola alla cultura locale. Nel pomeriggio è previsto l'incontro con la comunità locale dei monaci per conoscere le realtà del monastero e i progetti sociali e di sviluppo di cui beneficiano le comunità locali. Ad Hanga, per avere un’idea della quotidianità di questa piccola comunità, si possono visitare le molte attività gestite dalla popolazione insieme ai monaci: le scuole, il dispensario, le officine, gli orti, la diga che produce energia idroelettrica… Pernottamento: nella guest house del monastero.
8° giorno: Hanga
Visita alla comunità del villaggio di Hanga e incontro con la popolazione, pranzo presso una famiglia del villaggio. Il villaggio ruota attorno all’abbazia e gode i frutti delle sue attività sociali e culturali di sviluppo. Hanga è un villaggio in crescita grazie alle infrastrutture (acqua potabile, trasporti, dispensario, scuole, lavoro) interne al monastero. Pernottamento: nella guest house del monastero.
9° giorno: Hanga – Mbamba Bay / 200 Km (asfaltati e non)
Partenza all’alba per Mbamba Bay, piacevole e rilassante cittadina sul lago Nyassa o Malawi a 220 km da Hanga, il porto interno più a sud della Tanzania, di fronte al Malawi e prossimo al confine con il Mozambico. Durante il percorso, sosta nella città di Songea, capoluogo della regione o in alternativa a Chipole. Pranzo lungo il percorso. Pernottamento e cena: presso la guest house delle suore benedettine a Mbamba Bay.
10° giorno: Mbamba Bay
Giorno interamente dedicato alla “vita da spiaggia” con attività balneari nelle calde acque del lago e possibile gita in barca lungo le belle spiagge che costeggiano il lago. Pernottamento: presso la guest house delle suore benedettine a Mbamba Bay.
11° giorno: Mbamba Bay – Hanga / 200 km (asfaltati e non)
Rientro al monastero di Hanga, con sosta al convento benedettino di Chipole (se non effettuata all’andata) per un incontro con i bambini dell’orfanotrofio tenuto dalle suore locali oppure visita all’abbazia di Peramiho, fondata a fine 1800 dai missionari benedettini tedeschi. Pranzo lungo il percorso. In serata ultimi incontri ad Hanga, incluso una “Farewell” cena con la comunità. Pernottamento: nella guest house del monastero.
12° giorno: Hanga – Ruaha / 460 km
Partenza al sorger del sole per il parco nazionale di Ruaha. Attraversata la cittadina di Mafinga si prosegue per una strada sterrata che attraversa caratteristici villaggi rurali. Il Ruaha National Parkcomprende un’ampia e incantevole regione selvaggia. E’ il secondo parco della Tanzania per grandezza (12.300kmq). Se si considerano le confinanti riserve ed altri territori cuscinetto, il parco copre un vasto ecosistema che si estende per circa 40.000 kmq e ospita una delle popolazioni di elefanti più numerose della Tanzania. Il territorio è caratterizzato, nelle zone ad alta quota, da boschi di miombo, la pianura invece da boscaglie di acacie e praterie. Oltre gli elefanti ci sono grandi mandrie di bufali, kudu, struzzi, antilopi nere, e più di 400 specie di uccelli. La parte orientale del parco è segnata dal passaggio del fiume Great Ruaha. Numerosi sono i fiumi di “Sabbia”, la maggior parte dei quali nella stagione secca si prosciuga completamente e i cui letti vengono spesso usati dagli animali come corridoi per arrivare alle zone in cui arriva ancora dell’acqua. Pranzo a pic-nic lungo il percorso. Pernottamento e cena: all’Hilltop Ruaha Lodge ai confini del parco. Possibilità di alloggiare, con quota aggiuntiva, all’interno del parco in un lodge privato (Ruaha River Lodge) presso il fiume Ruaha.
13° giorno: Ruaha
Fotosafari nel Ruaha National Park. Pranzo a pic-nic lungo il percorso.Pernottamento: all’Hilltop Ruaha Lodge ai confini del parco. Possibilità di alloggiare, con quota aggiuntiva, all’interno del parco in un lodge privato (Ruaha River Lodge) presso il fiume Ruaha. Pensione completa.
14° giorno: Ruaha – Mikumi / 300 km
Partenza dal Ruaha al sorger del sole. Lungo il percorso, visita di una boma (abitazione caratteristica dei Masai), in un villaggio Masai per conoscere le tradizioni e lo stile della loro vita. Pranzo lungo il percorso e arrivo a Mikumi per la cena. Pernottamento: al Kikoboga lodge, vicino all’ingresso del parco, presso una pozza d’acqua dove vanno ad abbeverarsi gli animali selvatici.
15° giorno: Mikumi – Dar Es Salaam / 310 km
Dopo la colazione, partenza per Dar Es Salaam con pranzo pic-nic lungo il percorso. Possibilità di visitare il mercato artigianale di Dar in base all’orario del volo. Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia.
16° giorno: arrivo in Italia
Il programma dettagliato del viaggio può subire variazioni di itinerario pur conservando le stesse attività. Tali variazioni possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità degli hotel oppure da variazioni delle condizioni ambientali che si determinano nel momento in cui si effettua il viaggio.
SONO POSSIBILI ESTENSIONI A ZANZIBAR E SULLA COSTA DELLA TANZANIA.
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